FABIO ALBERTI Nato ad Alzano Lombardo (Bg) nel 1974, si diploma in pianoforte, musica corale e si laurea in scienze dell’educazione. E’ direttore de “Gli Harmonici” di Bergamo (cori con i quali ha ottenuto molti premi e riconoscimenti personali a concorsi internazionali). Dirigente scolastico ed esperto in metodologie didattiche, organizza e tiene seminari anche in contesto internazionale. E’ invitato come docente in diversi Atelier in Italia e all’estero, fa parte di commissioni e giurie di rassegne e concorsi. Come compositore è risultato vincitore di concorsi internazionali e numerosi bandi di pubblicazione.
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Una frase per descrivere cosa significa comporre: "La composizione è la sintesi di un processo estremamente naturale, ma fortemente complesso e poliedrico che veicola linguaggi e significati, stati d'animo e sentimenti sovrapponendo il significante espresso dal compositore al senso ultimo espresso dall'esecutore. E', questo, l'elemento che ritengo più interessante, per un compositore: l'interpretazione è sorprendente, sempre nuova, sempre diversa e arricchisce il contesto di nuovi elementi, il significato alimenta il significante in un circolo virtuoso che ispira il compositore ad una nuova e più alta sintesi."
ANDREA BASEVI Genova 4 gennaio 1957. Diplomato in Musica corale e direzione di coro e in Composizione al Conservatorio Verdi di Torino, ha studiato con Gilberto Bosco, Brian Ferneyhough e Luciano Berio. ed etnomusicologia con Simha Arom. Ha vinto vari Concorsi con giochi musicali, composizioni corali, e canzoni per bambini. Ha composto musiche per teatro, radio e cinema. Collabora con il poeta Roberto Piumini e ha pubblicando libri di canzoni e fiabe per bambini. Ha composto 18 opere per ragazzi rappresentate in teatri in Italia e all'estero. E’ membro dell’Aikem per la metodologia Kodály ed insegna al Conservatorio di Genova. Cura progetti didattici corali presso scuole primarie.
Una frase per descrivere cosa significa comporre: "Elaborare, trascrivere per avvicinare un momento musicale a chi pensa di esserne lontano. Perché la Musica non ha confini, non ha muri."
NIKOS BETTI Nato il 04/07/78 a Borgo Valsugana (TN) si diploma in musica corale nel 2005 e in composizione nel 2009 a Trento. Si laurea in giurisprudenza nel 2008 a Trento, in composizione ad Anversa (Belgio) nel 2011 e, infine, in direzione di coro a Trento nel 2019 sotto la guida del prof. Donati. Dirige attualmente il coro Fanny Hensel di Cognola e lavora come docente presso la SIM di Borgo Valsugana.
MARCELO BURIGO Nato il 30 agosto di 1966 a Criciúma-Santa Catarina (Brasile), inizia i suoi studi musicali nel 1985 con la pianista carioca Maria Dulce Duprat. - Nel 1994, si diploma in Composizione e direzione nella “Scuola di Musica e Belle Arti del Paraná-Curitiba” - Nel 2007 si trasferisce a Trento (IT) diplomandosi in “Direzione, Composizione e Orchestrazione per Banda” al “Conservatorio Bonporti di Trento”, nella classe del maestro e compositore “Daniele Carnevali” - Attualmente svolge l'attività di arrangiatore e produttore musicale, è docente di educazione corale, formazione e musica di insieme presso la Scuola Musicale dei Quattro Vicariati di Ala e dirige il Corpo Bandistico di Vigo Cortesano a Trento.
Una frase per descrivere cosa significa comporre: "Pensando la composizione dal punto di vista dell'arrangiatore, credo sia fondamentale dare la massima importanza al carattere esecutivo del pezzo, facendo in modo che il linguaggio estetico dell'arrangiamento e le potenzialità dell'interprete riescono a riflettere insieme l'essenza creativa di un'opera."
FABIO DE ANGELIS Compositore e arrangiatore, i suoi brani sono stati pubblicati da riviste di settore come “La Cartellina” e “L'offerta Musicale”, e produce su commissione un certo numero di lavori per formazioni corali provenienti da tutta Italia. Viene chiamato spesso presso cori o associazioni corali regionali a tenere corsi di direzione o stage formativi per la composizione per coro. Molte sono le committenze ricevute da ogni parte d'Italia per la realizzazione di brani/arrangiamenti per ensemble corale, è stato presente spesso in giurie di concorsi nazionali e ha collaborato con molti cori della regione con corsi di perfezionamento legato allo studio e all’approfondimento di alcuni repertori.
Una frase per descrivere cosa significa comporre: "E' quella meravigliosa capacità di saper trasferire, attraverso lo studio e una certa forma di intuizione, in immagini sonore tutti quelli che sono i miei pensieri, le mie emozioni, la mia vita."
DANIELE DE CAROLIS Originario della provincia di Lecce, ha studiato composizione al conservatorio di Firenze con Paolo Furlani e direzione di coro e composizione corale a Trento con Lorenzo Donati. Dirige il coro "Mundus - Trento International Choir", rivolto prevalentemente a studenti Erasmus. Come cantore, ha fatto parte del Coro Giovanile Italiano e attualmente fa parte del coro professionale "Guido Chigi Saracini" della cattedrale di Siena/accademia Chigiana
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Una frase per descrivere cosa significa comporre: "L'arte di arrangiarsi per me è abbracciare una musica che vive già, che ha una sua storia. È innanzitutto cercare di comprendere e rispettare quella storia, sforzarsi di essere un po' meno compositore del solito. Poi si possono scegliere vari gradi di fedeltà al testo originario...ma prima credo che occorra uno sforzo di comprensione e immedesimazione"
ILARIO DEFRANCESCO Nato a Moena (Tn) nel 1970, si è diplomato in Pianoforte e in Musica corale e direzione di coro, ed ora insegna presso la Scuola di Musica “Il Pentagramma” di Fiemme e Fassa. Ha fondato e dirige l’Ensemble Canticum Novum di Moena, coro misto. Come compositore ha ottenuto riconoscimenti e premi nei concorsi a Trento, Arco, Trieste, Las Palmas de Gran Canaria. Suoi brani sono stati pubblicati in svariate raccolte curate dall’ASAC Veneto, dalle Ed. Pizzicato Verlag Helvetia, Carrara, Ut Orpheus, nonché nelle raccolte della Feniarco Giro Giro Canto, Melos e Teenc@nta. La Federazione Cori del Trentino ha inserito 11 suoi brani nelle raccolte Un Coro in ogni Scuola 1 e 2. Le sue composizioni sono state eseguite sia in ambito nazionale che internazionale (EuroChoir 2011 e Europa Cantat 2012).
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Una frase per descrivere cosa significa comporre: "Scrivere e comporre per coro è sempre stato per me il modo più naturale per esprimere attraverso i suoni il significato di un testo, provando ad amplificarne le suggestioni. Essendo anche molto legato all'ambito della didattica musicale e lavorando con differenti fasce di età, mi trovo spesso a sperimentare delle mie composizioni e posso ritenermi soddisfatto quando vedo che vengono cantate volentieri. Allo stesso tempo, la composizione è per me anche una sfida nel cercare di proporre il mio linguaggio in modi sempre nuovi e originali, mantenendo nel contempo la maggiore immediatezza per chi ascolta."
LORENZO DONATI Compositore, direttore e violinista ha studiato ad Arezzo e Firenze, frequentando parallelamente corsi di perfezionamento presso la Scuola di Musica di Fiesole con Camillo Togni, l’Accademia Chigiana di Siena con Ennio Morricone e Azio Corghi, l’Accademia di Francia con Pascal Dusapin. Sue composizioni vengono regolarmente eseguite, pubblicate ed incise in varie parti del mondo. Tra i prestigiosi riconoscimenti in competizioni internazionali ricordiamo i premi ai concorsi di composizione di Arezzo, Gorizia, Roma, Avellino, Vittorio Veneto. Svolge intensa attività di esecutore come direttore di coro e con i propri ensemble promuove la musica contemporanea corale. Docente presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento insegna presso la Summer Academy dell'Accademia Chigiana.
Una frase per descrivere cosa significa comporre: "La cosa più interessante che credo di aver scritto come progetto su testi e melodie del repertorio popolare è la versione corale de La buona novella di Fabrizio De André. Ma da anni sono interessato anche all'elaborazione artistica del canto popolare e mi ci dedico con grande gioia, perché ritengo il canto popolare fonte di grande ispirazione."
SIMONE FARAONI Nato a Empoli nel 1982. Vive e lavora in Toscana. Laureato in Scienze Politiche e diplomato in pianoforte, ha poi studiato direzione di coro, didattica della musica, etnomusicologia. Pratica diversi generi musicali, dalla canzone d'autore al canto popolare, dall'attività di pianista accompagnatore alla musica per teatro, lavorando come pianista, fisarmonicista, compositore-arrangiatore e direttore di coro. Dirige diversi cori polifonici e gruppi vocali toscani e cura progetti massimamente inclusivi rivolti ad adulti, richiedenti asilo e anziani. Si occupa didattica corale in scuole primarie e superiori e altri progetti formativi, collaborando con numerose realtà toscane e nazionali.
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Una frase per descrivere cosa significa comporre: "Scrivere o arrangiare musica è stato, nella mia esperienza, qualcosa che è nato sempre da esigenze pratiche o di ricerca, utile comunque a svolgere una funzione precisa. Molto spesso si è trattato di esigenze scaturite dal bisogno di trovare la soluzione migliore per un gruppo, un coro o un laboratorio specifico, o un obiettivo didattico o artistico, che non trovava adeguata soddisfazione con il materiale esistente o che avevo a disposizione: sopratutto con gruppi molto amatoriali e didattici, per fare meglio il direttore, mi trovo spesso a fare l'arrangiatore! In altri casi, in riferimento sopratutto al repertorio tradizionale, mi sono messo a scrivere in risposta al bisogno di trovare soluzioni di elaborazione corale che rispondessero ad alcuni criteri, atti a valorizzare o preservare, nella restituzione corale, i tratti salienti di quel repertorio, quindi un'esigenza di ricerca che potremo chiamare "artistico-antropologica" (che spesso include anche la ricerca e la trascrizione di repertorio "inedito", almeno sconosciuto alla scrittura musicale). Le mie non molte esperienze di composizione sono legate soprattutto al mondo del teatro e del video, sempre scaturite quindi dall'esigenza di rispondere a funzioni espressive e comunicative in relazione con elementi visivi o narrativi, e con limitazioni di tempo e scelte registiche. Penso in generale che scrivere non sia mai inventare qualcosa dal nulla, ma sempre qualcosa "di nuovo", che comunque poggia su ciò che c'è stato prima, si tratta sempre di mettere a frutto le conoscenze ed esperienze accumulate frequentando altre musiche, insieme a un po' di creatività: ed entrambi questi elementi, l'invenzione personale e lo studio di ciò che ci precede, sono presenti sia nel caso di una nuova composizione che di una elaborazione/arrangiamento."
LORENZO FATTAMBRINI Nato a VALDAGNO (VI) il 09/02/1965. Diplomato in Canto, Musica Corale e Direzione di Coro e Didattica della Musica. Ha collaborato con diversi Artisti e Musicisti, confrontandosi con vari generi musicali, dalla musica antica al pop, al jazz, alla world music, con una particolare attenzione per la musica vocale. Ha diretto varie formazioni: Coro “Città di Thiene”, Gruppo vocale "Ottavagiusta", Blue Bop Quartet, N’TEE Singers, 3DM Trio, Vocal Syndicate ed altri. Nel 2003 ha ideato l’IMT VOCALPROJECT. Dal 2015 ricopre il ruolo di Direttore Artistico della BASSANO BLUESPIRITUAL BAND. Si occupa di didattica musicale per le scuole ed è insegnante di Educazione Musicale.
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Una frase per descrivere cosa significa comporre: "Comunicare esprimendo empaticamente le suggestioni dell'universo interiore, cercando di manifestare ciò che le parole non sanno esprimere."
PIETRO FERRARIO Nato a Busto Arsizio (VA) il 3 novembre 1967, si è diplomato in pianoforte, composizione, organo, direzione di coro, presso i conservatori di Brescia, Milano e Alessandria, studiando con Luigi Molfino e Bruno Bettinelli. Si è perfezionato in composizione con Corghi, musica per film con Morricone, organo con Rogg, Parodi e altri, direz. di coro con Graden e Kaljuste. Tiene concerti come pianista, organista e direttore di coro con l'Ensemble Vocale Calycantus di cui è fondatore. Sue composizioni sono eseguite e registrate in Italia e all’estero da importanti formazioni e da affermati interpreti di livello internazionale, nelle maggiori stagioni musicali. Ha vinto vari premi di composizione e pubblicato per importanti editori italiani ed esteri. Attualmente è docente di teoria dell’armonia e analisi presso il Conservatorio di Parma.
Una frase per descrivere cosa significa comporre: "La composizione ormai da vario tempo costituisce il lato più personale e sempre più irrinunciabile del mio essere musicista. Comporre per me è fissare sulla carta emozioni e sentimenti profondi, un mezzo privilegiato di espressione e di comunicazione."
NICOLA FORLIN Nato l'11 settembre 1992 ad Aosta, si diploma in pianoforte nel 2014 e conclude poi il Biennio di Pianoforte nel 2017 al Conservatoire de la Vallée d'Aoste. Ha frequentato inoltre la Scuola per direttori di coro "Il respiro è già canto" ed è attualmente iscritto al Biennio di Perfezionamento della Scuola per Direttori di Coro "Guido d'Arezzo". Ha vinto premi speciali come miglior direttore in vari concorsi nazionali e in particolare ha vinto la quarta edizione del Concorso Nazionale per direttori di coro "Le Mani in suono". Dirige il coro La Manda di Hône (AO) ed è stato direttore dell'Arcova Vocal Ensemble dal 2017 al 2019. Ha cantato nel Coro Giovanile Italiano dal 2011 al 2014 ed è attualmente corista del coro La Rupe di Quincinetto (TO). Insegna pianoforte nelle scuole medie.
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Una frase per descrivere cosa significa comporre: "La composizione, che sia originale o frutto di un arrangiamento, è come un fiore che sboccia. Si vorrebbe avere il fiore più bello di tutti, ma la realtà è che il fiore decide quando e come sbocciare, nella sua imperfezione e nelle sue diverse sfumature. Mi piace pensare che chi scrive rispetti questa imperfezione cercando di dare una nuova anima ad un testo o a una melodia che vive già nella sua dimensione, senza stravolgere o impressionare."
GIUSEPPE MIGNEMI Giuseppe Mignemi (1966), siciliano, è diplomato col massimo dei voti in Pianoforte e in Composizione, nonché in Musica Corale e Direzione di Coro, Composizione Polifonica Vocale e Strumentazione per Banda; è laureato in Composizione e Direzione Coro e in Composizione con lode e menzione d'onore. Si è perfezionato con F. Donatoni ed E. Morricone. È vincitore di vari concorsi di composizione, tra cui: Montecassino (1998 e 2003), Amstelveen - Olanda (2000), Reggio Calabria (dal 2001 al 2005), Castellana Grotte (2005), Roma Miur (2014), Matera (2018). Ha pubblicato per edizioni Carrara, AVE, Novecento, Feniarco. Particolarmente impegnato nella composizione corale, le sue musiche sono eseguite da varie prestigiose formazioni corali in tutto il mondo.
Una frase per descrivere cosa significa comporre: "La composizione è l'attività di un "archeologo" che va alla ricerca di tesori da disseppellire. Questi tesori sono nascosti nel mondo dei suoni e della psiche. Il compositore si mette in ascolto, in connessione, e tira fuori ciò che già esiste ma che ha bisogno di essere riscoperto, plasmato, curato e messo in bella vista affinché tutti possano goderne la bellezza."
MICHELE NAPOLITANO Michele Napolitano svolge attività come direttore di coro, cantante e compositore. Dipolomatosi in Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio di Bologna col M° P. P. Scattolin, si è perfezionato col M° R. Rasmussen presso il Conservatorio di Musica di Tromso (Norvegia). Nel 2006 ha studiato direzione e composizione presso il Conservatorio di Musica di Cracovia (Polonia) e nel 2010 ha conseguito il Biennio di II livello in Composizione Vocale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Rovigo. Nel 2003 si è laureato con lode al Dams Musica dell’Università di Bologna. Attualmente è docente di Composizione Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara.
ELIA ORLANDO Si avvicina alla musica attraverso lo studio della chitarra come autodidatta, in seguito si diploma presso il Conservatorio G. Lettimi di Rimini. Durante lo studio chitarristico si appassiona alla musica corale. Studia a Bologna, laureandosi con P.P. Scattolin. Approfondisce quindi gli studi laureandosi al biennio di direzione di coro a Rovigo con M. Peguri e specializzandosi alla Scuola per direttori di Arezzo con L. Donati. Attualmente è direttore artistico dell’Associazione Corale Euphonios. Dal 2016 collabora con la Camerata Strumentale Città di Prato esibendosi con il Coro Città di Prato di cui è il maestro preparatore. Nel 2018 fonda l’ensemble Tuscae Voces con il quale incide il terzo libro di madrigali di Biagio Pesciolini che uscirà con l’etichetta Tactus.
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Una frase per descrivere cosa significa comporre: "Per me l'arrangiamento è come cucire un vestito nuovo per qualcuno. Credo che sopratutto per i cori giovanili, che sono in continua trasformazione fisica, vocale e mentale, sia importante costruire partiture che possano esaltare le loro capacità e allo stesso tempo incuriosirli e stimolarli ad apprendere brani nuovi."
STEFANO PURI Classe 1979 - È compositore, arrangiatore e direttore di coro, da sempre diviso tra musica colta – corale e non – e progetti sperimentali (darkwave, folk, metal). Avendo cominciato giovanissimo come cantore, si dedica successivamente al pianoforte e agli studi di composizione (con il M° Gennaro Becchimanzi) ed orchestrazione. Prima di approdare alla musica classica e sinfonica, la sua coscienza si forma parallelamente nell’ambito della musica sacra e nella scena underground. Passando da meditazioni per strumenti soli a più ampie composizioni per orchestra, buona parte della sua produzione è dedicata alla musica corale, sacra e profana. Direttore di OFFICINA CORALE (Roma), presso la Basilica dei SS. XII Apostoli di Roma è responsabile dei seminari "i sentieri dell’ascolto"
Una frase per descrivere cosa significa comporre: "Composizione è necessità interiore, bisogno viscerale, connessione con l'universo, inquietudine. Punto di contatto tra intuito e scienza, tra spinta emotiva e sapienza. Composizione è congiunzione tra passato presente e futuro: l'atto creativo attraverso cui fermare un istante dell'esistenza (presente) attingendo al proprio bagaglio di studi, conoscenze, esperienze umane e musicali (passato) per dare vita a qualcosa di nuovo (futuro). Composizione è sempre ricerca: della giusta via, che è quella che stiamo cercando, che è quella che riconosciamo solo e solamente quando l'abbiamo trovata."
RICCARDO SCHIOPPA Nato a Roma il 09/04/1988. Diplomato in Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma e Direzione d'Orchestra presso l'Istituto di Studi Superiore "G. Briccialdi" di Terni. Ha studiato Direzione di Coro presso la Scuola Superiore per Direttori di Coro di Arezzo e presso l'Accademia Chigiana di Siena. Studente ERASMUS presso l'Akademia Muziczna w Krakowie. Ha frequentato diverse mascterclass di Pianoforte (tra le quali B. Canino, A. Pikul), direzione di coro (J. Busto, G. Graden), direzione d'orchestra (tra le quali G. L. Zampieri, G. Neuhold), vocalità corale (C. Hogset, F. Barchi). Dirige attualmente l'Ensemble InCantus, il coro interscolastico Incontrocanto, il Coro della Filarmonica di Civitavecchia. Docente di laboratorio corale presso il CeSMI di Viterbo. Sito di riferimento:
Una frase per descrivere cosa significa comporre: "La composizione ha molte sfaccettature: può essere puro diletto, può essere necessità di sopravvivenza, necessità di espressione, necessità di appariscenza. Quel che è certo, è che nasce da un processo misterioso, quasi oscuro: ispirazione, creatività, mestiere, fortuna... Come possiamo definire univocamente questi "ingredienti"? E come si mescolano e si dosano nella personalità di un compositore? Se una risposta c'è, la possiamo trovare nella composizione stessa. Un brano finito può essere oggetto di analisi, ma durante il processo creativo nessuno può dire cosa stia accadendo realmente... La composizione è un grande rebus: il semplice ed il complesso vi si mescolano in maniera paradossale. Un rebus che più resta insoluto più conserva il suo secolare fascino. Fortunato è chi può prenderne parte."